Disegnare fa bene psicologicamente. Hai mai provato?

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Disegnare è un’attività che produce molti effetti positivi sull’umore. In psicologia è uno strumento molto utilizzato, pensiamo all’Arteterapia. Ma perché? Molti sono i vantaggi del disegnare e del dipingere, indipendentemente da come si fa. Non bisogna esser bravi, non bisogna pensare di creare un’opera d’arte da esporre, anzi, bisogna essere completamente liberi.

Perché fa bene disegnare?
  • E’ espressione di emozioni: attraverso la pittura e il disegno emergono tutte le emozioni che ci caratterizzano, anche quelle più difficili da esprimere verbalmente e fisicamente.
  • Accresce la creatività: accostare nuovi colori e realizzare forme e disegni da sfogo alla mente e all’immaginazione, aumentando la creatività.
  • Riduce lo stress: concentrarsi su un’attività come questa permette di ridurre lo stress,  di allontanarsi dai pensieri negativi. Il cervello va in uno stato di meditazione. Secondo la psicologa Gloria Martínez Ayala, quando coloriamo attiviamo entrambi gli emisferi celebrali: “L’attività coinvolge sia la logica (emisfero sinistro), tramite cui coloriamo le forme, che la creatività (emisfero destro), quando mischiamo e combiniamo i colori. Il rilassamento che ne deriva abbassa l’attività dell’amigdala, una parte basilare del nostro cervello coinvolta nel controllo delle emozioni e che è colpita dallo stress”.

Gli effetti benefici del dipingere non sono connessi ad un percorso di terapia, ma sono insiti nell’attività stessa del disegnare. Una forma specifica di terapia che utilizza questo strumento è l’Arteterapia, un percorso di sostegno e/o cura di indirizzo psichico, nata attorno agli anni quaranta, discendente da esperienze di psicoterapia dinamica e da pratiche dedotte dall’applicazione della psicoanalisi.

Cosa è possibile fare per raggiungere questi obiettivi?
  • Disegno libero: il disegno guidato dalle emozioni e dai pensieri del momento. Può essere un panorama, un disegno astratto, un volto, della vegetazione o altro ancora. Può essere un disegno in bianco e in nero o con l’utilizzo del colore, dalle matite alle tempere.

  • Doodling: è un disegno simile ad uno scarabocchio realizzato mentre l’attenzione è rivolta ad altre attività, come i disegnini intrecciati che facciamo distrattamente sui bordi dei quaderni.

  • Mandala: disegni circolari asimmetrici che nascono attorno ad un centro presenti in tutte le culture che rappresentano la vita, la nascita, la maturità, la rinascita: simbolismi che consentono di ritrovare il nostro centro, concentrarci su noi stessi e lavorare a livello profondo, divertendoci. Carl G. Jung nel secolo scorso li utilizzò per primo come tecnica di crescita personale.

 

Se ti senti stressato o giù di morale dedicati al disegno o alla pittura. Non preoccuparti delle tue capacità, lo fai solo per te stesso.

Se il tuo stato d’animo è particolarmente negativo, non riesci più a dedicarti alle attività quotidiane, non riesci a concentrarti su attività ludiche come il dipingere, puoi chiedere aiuto ad uno specialista. Confrontarti con uno psicologo ti può aiutare, qui di seguito troverai i contatti del Servizio di Psicoterapia a costi sociali: https://www.psicologinewid.it/servizio-calimero/

 

Dott.ssa Gabriella De Simone

Psicologa- Psicoterapeuta

APS Newid