La tecnologia ai tempi del Covid

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È stato inevitabile essere travolti dall’utilizzo spasmodico ed inusuale della tecnologia durante la quarantena dovuta al Covid.

Pc, tablet e smartphone sono diventati essenziali nella vita di una famiglia, perdendo le caratteristiche di “beni secondari”. Che cosa voglio dire? Che mentre prima avere un cellulare o un pc era un “premio” per alcuni bambini o ancora si utilizzavano per giocare e trascorrere un po’ di tempo, oggi è assolutamente necessario per svolgere quotidiane attività come fare i compiti e seguire le lezioni.

Anche se sembra normale fare tutto ciò per adattarsi al cambiamento che stiamo vivendo, proviamo innanzitutto ad esplorare i campi in cui è cambiato l’utilizzo della tecnologia:

  • Il lavoro
  • La scuola
  • Il catechismo
  • Lo sport
  • Il gioco
  • Gli incontri con gli amici

Si sono moltiplicati i programmi e le app per consentire le videochiamate di gruppo che tuttavia continuano ad essere difficili da gestire. 

Forse non abbiamo pensato a quanto anche l’organizzazione familiare e le regole di una famiglia sono cambiate dovendo stare incollati a pc e cellulari.

Come cambia l’organizzazione familiare?

  • cambiano gli orari dei pasti: in una famiglia con più bambini le lezioni spesso non sono agli stessi orari, magari finisce uno ed inizia l’altro e non si ha tempo di farli mangiare insieme;
  • è difficile trovare uno spazio da dedicare al gioco: i genitori non riescono più a giocare con i loro bambini perché impegnati nel seguire altri figli nelle lezioni a distanza o perché – – tralasciando il proprio lavoro e/o le proprie faccende domestiche, devono occuparsene quando hanno terminato le video lezioni i figli;
  • non è più così semplice ritagliarsi uno spazio di privacy: spesso tutto viene condiviso in un’unica stanza come, ad esempio, la cucina;
  • “tutto è di tutti”: in una famiglia con più figli in cui spesso non tutti hanno un proprio pc o telefono, si è costretti ad utilizzare tutti lo stesso, obbligando “a turno” a delle rinunce, sovrapponendosi spesso orari ed impegni.

Tutto questo ha delle conseguenze sia sulla salute fisica che psicologica di bambini e adulti di riferimento.

Affronteremo questo aspetto nel prossimo articolo!

Dott.ssa Imma Fummo

Psicologa-Psicoterapeuta

APS Newid