Il Binge Watching, o Maratona di episodi, è un fenomeno simile ad un disturbo dell’alimentazione, cioè il binge eating disorder (BED), perchè entrambe le situazioni hanno come filo conduttore le abbuffate. Cioè delle vere e proprie maratone dove cambia soltanto l’oggetto di cui ci si abbuffa, da una parte abbiamo il cibo, dall’altra le serie TV.
Ripercussioni psicologiche del fenomeno.
- isolamento sociale
- comportamenti compulsivi
- disordini alimentari
- disturbi del sonno
Non è raro che queste maratone di serie tv vengano accompagnate da un rischio elevato di disturbi del sonno; ciò che viene intaccata è, oltre che la quantità, anche la qualità del sonno. E’ possibile riscontrare infatti: insonnia, stanchezza, eccitazione pre-sonno, affaticamento il giorno successivo e una compromissione della capacità di addormentarsi.
Questa difficoltà nell’addormentamento determina un’eccitazione cognitiva che solo le serie tv riescono a trasmettere. Questo perché le serie tv hanno una struttura narrativa diversa rispetto a quando si guarda semplicemente la tv. Ci sono:
- colpi di scena che mantengono alta la tensione
- finali di puntata spesso a sorpresa
- episodio contiene più rami narrativi che continuano negli episodi seguenti e che si intersecano nelle diverse stagioni.
Le serie tv, inoltre, non hanno quella chiusura della storia e quel senso di sollievo dato dal sapere come va a finire che invece caratterizzano i film. questi sono tutti elementi che mantengono molto eccitato il cervello, non facilitando l’addormentamento.
Ma cosa spinge una persona a questo tipo di atteggiamento? Quali sono le cause?
I precursori per un comportamento binge watching.
- la solitudine
- la depressione
- la mancanza di autocontrollo (impulsività)
Le persone con tali caratteristiche si rifugiano in una realtà parallela per scappare dalla loro, per allontanarsi da situazioni che gli portano sensazioni negative e nel corso del tempo vengono a trovarsi in condizioni di forte isolamento sociale, inoltre affaticamento, obesità e altri problemi di salute possono essere conseguenze di tale comportamento.
Dott.ssa Denise Basile
Psicologa-Psicoterapeuta
APS Newid