VIDEOGIOCHI – MANIA: Gioco o son desto?

>
blog
Cerca nel blog
Articoli recenti
eco-ansia

L’eco-ansia come nuova paura

di Eduardo Esposito

vittime di mafia1

Il ricordo delle vittime di mafia

di Eduardo Esposito

IMG_20241207_105512

Psicologia e Ambiente

di Paola Marigliano

DSC_5035

DIVENTARE MAMMA

di Gabriella De Simone

legame-tra-fratelli-un-ragazzo-e-il-suo-fratellino-appena-nato-concetto-di-famiglia-con-bambini_494619-296

Il legame fraterno: incontrare l’altro da sé

di Alessia Cuccurullo

obesità

L’OBESITA’ E’ UN DISTURBO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE?

di Gabriella De Simone

malattie-rare

L’importanza del supporto psicologico nelle malattie rare

di Paola Marigliano

primavera

Gli effetti della primavera sulla mente: benessere e cambiamenti psicologici

di Federica Visone

narrazione

La Narrazione in Psicoterapia: dare voce alla propria storia

di Federica Visone

videogiochi
CONDIVIDI
CONDIVIDI
INVIA TRAMITE MAIL
TWEETTA
INVIA AD UN AMICO

I videogiochi, al giorno d’oggi, sono diventati una forma sempre più comune e diffusa di intrattenimento.

Diverse ricerche sul campo hanno dimostrato che, tale forma di intrattenimento, risulta avere un effetto sul cervello e sul comportamento dell’essere umano. Da una parte l’uso dei videogiochi influenza e migliora sia le capacità attentive portandone dei miglioramenti in particolare nell’attenzione selettiva, sia aumentando la dimensione e l’efficienza delle regioni del cervello implicate nelle competenze visuo-spaziali. Dall’altra parte l’uso massiccio e continuo di videogiochi può portare il soggetto che ne fa uso a diventarne dipendente non riuscendo, di conseguenza, a controllarne il bisogno.

Tale tipo di dipendenza molto spesso risulta avere le stesse caratteristiche della dipendenza dal gioco d’azzardo. Questo perché i giochi per smartphone e quelli d’azzardo anche molteplici caratteristiche comuni:

  • possibilità di utilizzare denaro per incrementare le potenzialità del videogame, oppure per poter continuare a giocare senza interruzioni;
  • utilizzo di immagini stilizzate di dolcetti, caramelle, diamanti (come nelle slot machines) che rimandano a ricordi dell’infanzia piacevoli, e come conseguenza un parziale distacco dalla realtà circostante che favorirebbe l’allungarsi dei tempi di gioco;
  • tendenza a complimentarsi con il giocatore con voci calde nei videogiochi per smartphone e con applausi e complimenti per le slot;
  • semplicità delle regole di gioco;
  • illusione di poter controllare i propri risultati al gioco che invece mantiene la dipendenza.

L’uso spasmodico dei videogiochi è quindi notevolmente pericoloso, in quanto rischia molto spesso di non rimanere un momento ludico ma un’ossessione e compulsione che condiziona la vita reale. Tra le possibili conseguenze possiamo ritrovare: reazioni emotive spropositate e inadeguate verso il gioco, isolamento, riduzione delle attività sociali nella vita reale, un calo del rendimento scolastico e lavorativo.

 

Dott.ssa Denise Basile

Psicologa Psicoterapeuta

APS Newid