L’attività agonistica in giovane età

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L’attività sportiva è fondamentale per un armonico sviluppo psicofisico dei bambini al punto che pediatri e medici di famiglia quasi sempre consigliano ai genitori di inserire i propri figli in uno sport e molto spesso di squadra. Così può succedere che lo stesso sport, intrapreso come una semplice passione si trasformi in un impegno vero e proprio fino al punto da considerare la possibilità di farne un investimento in termini agonistici.

Che cos’è l’agonismo? Possiamo individuare un’età in cui è consigliabile intraprendere la carriera agonistica?

Quali sono i pro e i contro dell’agonismo in giovane età?

In questo articolo proveremo a dare risposte a questi interrogativi.

L’attività agonistica, differentemente da quella amatoriale, è quella che prevede la cosiddetta “gara” nel senso che c’è “chi vince” e “chi perde” o diversamente per taluni altri sport chi si classifica in una scala di posizioni, con una medaglia d’oro, d’argento e di bronzo.

La gara spesso diventa una vera e propria competizione, meno che come momento di confronto e di crescita;

la sconfitta spesso è vissuta tragicamente come prova di non essere “abbastanza bravo/a” piuttosto che come la possibilità di migliorarsi.

L’obiettivo educativo dell’agonismo è quello di motivare i giovani atleti al confronto con gli altri in maniera sana.

Fatta questa premessa, a quale età allora potrebbe essere consigliabile iniziare una carriera agonistica?

Certamente non si può non tenere conto dello sviluppo di una struttura anatomofisiologica adeguata oltre che alla dimensione psicologica.

Il corpo, nella sua “architettura anatomica” va rispettato nelle singole fasi di sviluppo, per cui intorno ai 10-12 anni circa tende a raggiungere un equilibrio consolidato da un punto di vista scheletrico e muscolare.

Da un punto di vista psicologico è importante sottolineare che un’educazione al sano agonismo non va mai persa di vista, per cui non è possibile identificare “l’età giusta” ma certamente rispettare un adeguato passaggio del bambino secondo piccole fasi:

  • 3-6 anni lo sport come gioco
  • 7-9 anni lo sport come attività fisica
  • 10 anni in poi lo sport vero e proprio

Nel prossimo articolo ci soffermeremo sugli effetti che taluni metodi di allenamento possono sortire nei bambini e nei giovani adolescenti.