Soffrire di vertigini significa spesso dover rinunciare a vivere alcune esperienze, doversi perdere panorami mozzafiato o attività di gruppo.
Si tratta di un disturbo abbastanza diffuso che prende il nome di acrofobia.
La paura dell’altezza si manifesta attraverso sintomi fisici come un senso di vuoto che causa appunto vertigini, capogiri, tachicardia e tremori.
Sono sintomi connessi al timore irrazionale di cadere nel vuoto, che diventano fastidiosi quando ci impediscono di fare attività sicure che prevedono la presenza di altezze da affrontare.
In questo caso possiamo parlare di una vera e propria fobia che crea malessere e sofferenza.
Talvolta, chi soffre di vertigini esita in veri e propri attacchi di panico che si manifestano in molte situazioni nelle quali la presenza di altezze diventa un ostacolo alla quotidianità.
Nei casi più gravi, chi soffre di vertigini vive anche un’ansia anticipatoria, ovvero la manifestazione dei sintomi al solo immaginare di trovarsi nella situazione temuta.
La soluzione a queste spiacevoli sensazioni di vertigini è, solitamente, quella dell’evitamento. Si tende a rifuggire situazioni che possono esporre al rischio dell’altezza, evitando momenti che potrebbero rivelarsi invece piacevoli esperienze.
Ma evitare la situazione non fa altro che aumentare la fobia.
Quali possono essere invece le strategie più adatte a superare la paura dell’altezza?
Chi soffre di vertigini può gestire i suoi sintomi seguendo cinque indicazioni:
- Credere nella propria forza di volontà. Affrontare le situazioni temute è più semplice, infatti, se si sviluppa il desiderio di combattere le paure. Si tratta di un esercizio mentale che può dare la spinta iniziale al cambiamento;
- Testare i propri limiti. Nel caso delle vertigini, avvicinarsi pian piano alla situazione temuta può essere utile a sperimentare il proprio limite e pian piano a superarlo;
- Imparare a rilassarsi. L’utilizzo di tecniche di rilassamento corporeo prima di dover affrontare situazioni temute può risultare fondamentale, prevenendo l’insorgenza dei sintomi corporei che si manifesterebbero altrimenti;
- Sfidare se stessi. Alcune esperienze sicure, come corsi e simulate con la supervisione di esperti possono aiutare ad avvicinarsi alle proprie paure e ad affrontarle senza correre pericoli;
- Rivolgersi ad un esperto. Intraprendere un lavoro psicologico per affrontare le proprie fobie, qualora le vertigini diventassero un sintomo invalidante, può essere la soluzione migliore per poter essere nuovamente liberi di viversi tutte le esperienze che si desidera!
Alessia Cuccurullo
Psicologa e Psicoterapeuta
APS Newid